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Le risposte della scienza:
ipotesi sulla formazione
dell'immagine sindonica
 
 
 

Ipotesi scientifiche: vaporografia
Le modalità di formazione dell'immagine hanno da sempre affascinato gli studiosi ma anche i semplici fedeli. Già nell'anno 1900 veniva proposta la prima teoria scientifica a riguardo. A proporla fu Paul Vignon, lettore di biologia alla Sorbonne e professore all'Institute Catholique di Parigi. Egli osservò che il chiaroscuro delle impronte sindoniche varia di intensità nei diversi punti in rapporto alla presunta distanza fra la tela e il corpo che vi fu avvolto. Ciò sarebbe stato provocato dai vapori ammoniacali, formatisi per alterazione dell'urea contenuta nel sangue e nel sudore, che avrebbero impressionato la tela cosparsa di aromi sensibili, come l'aloe, in proporzione inversa alla distanza [1].
La teoria vaporografica fu ripresa da Michel Adgé, un professore di chimica, il quale partendo dalla considerazione che l'idrolisi dell'urea è estremamente lenta, affermò che la mirra e l'aloe possono accelelarla. Giovanni Imbalzano, professore di Matematica, Fisica ed Informatica, propose l'ipotesi di una termografia con effetti vaporografici [2].

Confutazione della teoria
La diffusione dei vapori non è mai ortogonale, ma è diretta in tutti i sensi; inoltre, il quantitativo di sudore presente sul corpo non era uniformemente distribuito e sufficiente per determinare un'impronta così estesa e uniforme come quella sindonica. Pier Baima Bollone aggiunse inoltre inoltre che la pelle del cadavere tende ad essere acida, non alcalina; l'ipotesi del Vignon prevede anche una differenza di intensità fra l'impronta dorsale e quella frontale, cosa che non sussite nel caso dell'immagine sindonica.
Infine, le indagini condotte dagli scienziati americani dello STURP nel 1978 hanno evidenziato un'ulteriore difficoltà per questa teoria: l'immagine è solo superficiale, mentre i vapori ammoniacali penetrerebbero nella stoffa. Gli esperimenti condotti hanno fornito risultati imprecisi.

[1] Vignon P.: Le Saint Suaire de Turin devant la Science, l'Archéologie, l'Historie, l'Iconographie, la Logique, Paris 1938.
[2] Tratto da AA.VV.: La Sindone, Scienza e Fede, Atti del II Conv. Nazionale di Sindonologia, Bologna 1981 - CLUEB, Bologna 1983 , pp. 361-364. Gli studi del prof. Imbalzano applicati alla Sindone possono essere consultati al seguente indirizzo: http://web.infinito.it/utenti/i/imbalzano/sindone.htm (controllato il 30/12/2005).



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    Pagina completata il 30/12/2005
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